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martedì 25 settembre 2012

Fino a che punto gli altri ci comprendono?

Scrivo un po' alla fine di una delle solite litigate col fidanzato, sempre rigorosamente per le stesse cose. Il fatto curioso è che anche oggi al lavoro ho litigato con un collega, anche in quel caso sempre per le stesse cose! Questi episodi mi hanno fatto riflettere su quanta energia, quanto sforzo e anche quanta passione ci mettiamo nella vita di tutti i giorni per farci capire dagli altri. Probabilmente è anche un caso che abbia appena guardato il video di Lolla sul diritto di essere frivole..... Quanta preoccupazione abbiamo per quello che gli altri pensano, per quello che gli altri capiscono di noi, quante volte ce lo siamo chiesti! Devo dire che non mi sono mai preoccupata più di tanto dei giudizi degli altri, soprattutto di persone sconosciute, però quando una persona a me vicina non capisce (che è ben diverso da "non condivide") un mio punto di vista, un mio pensiero, un mio ragionamento, mi faccio sempre in 4 per cercare di spiegarglielo e rispiegarglielo. Eppure per quanta energia ci metta, devo ammettere che non ci riesco quasi mai! Puntualmente qualche tempo dopo sono di nuovo lì a rispiegarglielo perchè si ripresenta di nuovo con le stesse argomentazioni. Quant'è difficile cambiare l'idea che gli altri hanno di noi..... Perchè la maggior parte delle persone non è disposta ad ascoltare? Perchè la maggior parte delle persone non è disposta, non dico a pensarla uguale, ma anche solo a prendere in considerazione l'idea che ci può essere qualcun altro che la pensa in modo diverso? Quante ore della nostra vita abbiamo passato a cercare di farci capire da chi non ha mai ascoltato? Sono d'accordo con Lolla quando dice che il nostro vero valore viene fuori da qualsiasi nostro argomento (frivolo e non), ma mi domando in quanti abbiano gli occhi per notarlo e in quanti invece riescano a travisare a favore della loro idea qualsiasi cosa diciamo. Quante volte ci è capitato di avere davanti una persona coi "paraocchi"? Probabilmente è successo anche a noi di avere i paraocchi e non ce ne siamo accorti....... Fino a che punto vale la pena cercare di far capire agli altri come siamo veramente? E poi siamo sicuri che lo capiscano davvero?
Secondo voi è necessario che gli altri capiscano da soli come siamo, oppure è utile cercare di spiegarglielo?

Scusatemi, forse è un post sciocco......ditemi che ne pensate.....

MIPAP

Ciao ragazze!

Lo scorso week-end ho avuto modo di visitare il MIPAP (Milano Pret-a-porter)! Si tratta di una fiera di moda ed accessori gratuita destinata agli addetti del settore e alla stampa. E' però un'ottima occasione per ammirare le lavorazioni sartoriali, le laboriose applicazioni sui magnifici abiti da gala e le diverse tipologie di accessori per il giorno e per la sera che propongono i vari produttori. E perchè no, un'occasione anche per dare un'occhiata alle tendenze delle prossime stagioni.
Girovagando per le viuzze di questa piccola fiera, letteralmente rapita dalla diversità dei brand e dalla notevole qualità degli articoli proposti (quasi tutti made in Italy), ho avuto modo di notare che per quanto riguarda gli abiti da gala i must-have sono paillettes cucite come corpetti e voile dal leggero fruscio come gonne che completano l'abito.
Largo spazio anche a tessuti naturali con capi 100% cotone oppure mixati a tessuti di consistenze diverse con fantasie naturali. Tanto bianco cross fantasie che richiamano la natura e soprattutto tante tante fantasie di tutti i tipi! Ok l'esagerazione e l'accumulo di fantasie, mentre il color block a quanto pare nella P/E 13 non lo vedremo proprio! Unica eccezione: stile marinaretta, esempio del classico Moschino Cheap & Chic. Ancora tanta attenzione ai tessuti: di ottima qualità, leggeri e svolazzanti ma questa volta colorati, allegri e perchè no, anche un po' too much! Insomma un'esplosione di colori ma è quasi onnipresente l'avorio che talvolta vira al panna o al beige, che accompagna facilmente tutte le altre tonalità. Per gli accessori, ancora qualche borchia ma con forme più armoniche e femminili che si accostano alla serenità primaverile, ancora le clutch ma con chiusura a borsellino che assecondano l'immagine della donna più femminile e quindi più primaverile.
Speriamo che questa esplosione di colori contamini anche il grigiore di questo periodo italiano.
Vi lascio alle foto :-)